01 giugno tutti a Soragna (PR)

Arci Sutarco presenta

Ore 19:00 presentazione di Sauti Zetu Nakivale – Song from Nakivale Refugee Settlement

Ore 21:00 presentazione di Dentro il collettivo – documentario lungometraggio sull’esperienza di ArtLab di Lorenzo Melegari

Ore 21:30 live Emily Collettivo Musicale

Il primo giugno vi aspettiamo tutti a Soragna (PR), al Circolo Arci Sutarco! Soprattutto chi ha perso la prima.. la seconda non può mancare! La serata sarà impreziosita dagli Emily Collettivo Musicale e dalla presentazione del disco di Matteo Carbognani con i rifugiati congolesi.

“Sauti Zetu Nakivale – Song from Nakivale Refugee Settlement”

Un disco che nasce dal campo profughi di Nakivale in Uganda. Produttori musicali Matteo Carbognani e Sauti Zetu significa “Le Nostre Voci” in Swahili ed è l’insieme di 13 canzoni scritte e cantate da un gruppo di giovani Rifugiati Congolesi costretti a vivere – per un periodo di tempo prolungato ed indeterminato – una vita in esilio nell’insediamento di Rifugiati di Nakivale, situato nel Sud-Ovest dell’Uganda. E’ il prodotto finale di una ricerca scientifica e di un progetto musicale indipendente sviluppato tra il Luglio 2013 e il Maggio 2015, in cui le parole e le melodie composte a Nakivale hanno incontrato gli arrangiamenti musicali di un gruppo di studenti, musicisti e produttori Italiani con lo scopo di superare il concetto di confine, non solo quello geo-politico rinchiuso nelle frontiere blindate e nelle politiche restrittive dell’Unione Europea, ma anche quello culturale, che ancora più spaventosamente caratterizza ancora oggi la nostra quotidianità.
Cantiamo per offrire un innovativo punto di vista su che cosa voglia dire oggi essere rifugiato e vivere in un campo.  Cantiamo per dimostrare la complessità della questione, e per dimostrare che non esistono soluzioni semplici a problemi complessi.  Cantiamo per sfidare i pregiudizi, per diffondere consapevolezza, e per stimolare riflessioni, le più profonde possibili.
Cantiamo per rendere visibile l’invisibile.  Per ascoltare il silenzio

EMILY Collettivo Musicale

Emily Collettivo Musicale nasce nel 2006 dalla volontà di raccontare in musica un immaginario legato alla poetica sociale e di lotta che da sempre lo caratterizza attraverso sonorità meticcie e coinvolgenti tra contaminazioni folk, rock, reggae, blues e synth. La continua e produttiva attività live, dinamica e allo stesso tempo energica e riflessiva, ha portato il gruppo ad esibirsi in tutta Italia su moltissimi palchi di locali, teatri, festival e Centri Sociali incrociando le sue esibizioni con quelle di artisti affermati quali Inti-Illimani, Bandabardò, The Gang, Zibba, Stato Sociale, Alessio Lega, Rio.. alcuni dei quali hanno dato luogo a vere e proprie collaborazioni.
L’affermazione e l’attrattiva che il gruppo ha saputo creare insieme, all’esigenza di condividere la propria musica in modo inclusivo e partecipato, hanno portato alla naturale evoluzione della band a “collettivo”.
Dal 2012 musicisti, autori e collaboratori si ritrovano a decidere in maniera libera e paritaria sulle prospettive del gruppo.

In occasione del settantesimo anniversario della Resistenza, con il sostegno di ANPI Provinciale Parma è stato prodotto Black Hills, un singolo che cerca di rileggere la Lotta di Liberazione e di reinterpretare il senso di Resistenza nel suo senso più ampio possibile.
In questo caso specifico, infatti, abbiamo giocato con giustapposizioni e analogie storico-geografiche nuove, allineando la nostra Resistenza a quella delle Black Hills: la lotta di un popolo nativo americano, i Lakota-Sioux, in resistenza contro lo sfruttamento, la prevaricazione, l’occupazione di pionieri “occidentali”. Abbiamo costruito immagini astratte e concetti diretti. Abbiamo scritto questa canzone.
Le musiche del Collettivo Musicale EMILY si sono incontrate ancora una volta con i testi del cantautore parmense Francesco Pelosi, e sono state arricchite dalla collaborazione con Marino Severini – voce e fondatore de’ The Gang.
In un periodo in cui i neofascismi riemergono con prepotenza in Italia e in Europa diventa ancora più necessario una sinergia tra associazioni, collettivi e singoli sotto la stessa bandiera dell’Antifascismo.

www.emilyfolkrock.it – info@emilyfolkrock.it